Il Premio Letterario Emily promotore della cultura della non violenza in Europa

Il Premio Letterario Emily promotore della cultura della non violenza in Europa

Soddisfazione ed emozione per la partecipazione alla tavola rotonda organizzata da Mario Furore e Gianluca Castaldi (M5s)

La Sala Spaack del Parlamento Europeo, a Bruxelles, ha accolto ieri, giovedì 5 dicembre, una rappresentanza degli attori coinvolti nel Premio Letterario Emily “I mille volti della violenza, in occasione della tavola rotonda sulla violenza di genere organizzata dall’eurodeputato del Movimento 5 stelle, Mario Furore, con il coordinatore del M5S Abruzzo Gianluca Castaldi.

Teresa Maria Di Santo, Presidente di Emily Abruzzo e del Premio Letterario Emily, Nicola Della Gatta, Assessore alla Cultura del Comune di Vasto, Nicoletta Del Re, Dirigente Scolastico dell’I.T.S.E.T. “Filippo Palizzi” di Vasto, Cristina Greco, membro della Giuria Tecnica del concorso, Luciano D’Amico, Consigliere Regionale Abruzzo e Paola Radaelli, Presidente di Unione Nazionale Vittime e Vicepresidente del Premio Letterario Emily hanno preso parte alla Conferenza che si è rivelata un’importante occasione per parlare di cultura della nonviolenza in un’ottica di apertura all’Europa e un’ottima vetrina di lancio nel contesto europeo per un’iniziativa, quella del Concorso, nata nel novembre 2022 e che ha già collezionato tanti successi e soddisfazioni, frutto dell’impegno, della convinzione e dei valori portati avanti dalle due associazioni promotrici, Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime (UNaVi).

Tanti i momenti di riflessione e confronto sul tema della violenza di genere che, si auspica Furore, diventi reato europeo. “Sulla violenza di genere abbiamo dati allarmanti nel mondo e in Europa. C’è tanto da fare ancora per inserire il reato della violenza di genere nell’ambito di una direttiva che possa armonizzare poi la giurisprudenza dei 27 Paesi membri. Noi siamo qui con queste iniziative per alzare la voce e per dire che siamo in prima linea contro la violenza di genere” ha dichiarato a riguardo l’eurodeputato del Movimento 5 stelle. “Accolgo con favore la proposta del consigliere regionale dell’Abruzzo, Luciano D’Amico, di istituire nella Regione Abruzzo la figura del garante per le vittime di reato, incluse quindi quelle di genere. Il Movimento 5 stelle è impegnato in prima linea per contrastare questo fenomeno, purtroppo ancora dilagante nella nostra società“, ha poi concluso.

Alle parole di D’Amico sulla necessità di istituire nella Regione Abruzzo un Garante per le vittime di reato, hanno fatto eco quelle di Paola Radaelli. La Presidente UNaVi ha sottolineato quanto il ruolo di Associazioni come quella che rappresenta sia fondamentale in tal senso. Lo scorso 12 novembre infatti Riccardo Bettiga, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato della Lombardia, ha espresso il desiderio di includere un referente designato da UNaVi nella Rete multidisciplinare istituita per sostenere le vittime di reato nella Regione, riconoscendo il valore aggiunto che l’associazione può apportare alle attività di sostegno e tutela delle vittime di reato. E proprio al modello proposto da UNaVi per la Lombardia si sono ispirati in Abruzzo.

Riteniamo che l’attenzione del Parlamento europeo sia per noi veramente un valore aggiunto a tutte le attività di prevenzione, a tutte le azioni che mettiamo in atto di contrasto ad ogni forma di violenza. La collaborazione con Unione Nazionale Vittime ha rafforzato il nostro impegno nella prevenzione contro la violenza, in modo particolare nelle scuole, perché riteniamo che il primo passo fondamentale per contrastare la violenza sia proprio la prevenzione“, ha affermato la Di Santo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *